La Generazione Z manifesta le proprie emozioni anche nel mondo del lavoro. E’ un vantaggio?

Giovedì 29 febbraio sono stata al TEDx Torino.

Fra i tanti speaker mi ha colpito l’intervento di Greg Goya, ed il suo speech mi ha dato l’ispirazione per questo post, in cui parlare della Generazione Z, delle emozioni e del mondo del lavoro.

Greg Goya: la Fast Art e l’espressione delle emozioni
Greg Goya è un giovane artista torinese di 24 anni che ha creato la Fast Art, uno stile che si concentra sulla creazione di opere in poco tempo, destinate a essere consumate altrettanto velocemente. Cosa rende la sua arte così speciale? Le emozioni. Attraverso colori vivaci, forme minimaliste e messaggi potenti, Goya cattura l’anima di chi guarda le sue opere.

La Generazione Z e l’espressione emotiva
La Generazione Z, di cui Greg fa parte, è cresciuta in un mondo digitale, con accesso immediato a informazioni e comunicazione globale. Questo contesto ha plasmato il loro modo di esprimersi e relazionarsi con gli altri.
Le emozioni sono al centro della vita della Generazione Z.

Nonostante la percezione comune di distacco dovuto all’uso dei social media e dei dispositivi digitali, i giovani di oggi sono profondamente emotivi. Esprimono gioia, rabbia, tristezza e passione attraverso meme, GIF, storie su Instagram e tweet. Le loro emozioni sono visibili, anche se spesso in formati diversi da quelli tradizionali.

Emozioni nel Mondo del Lavoro
E come si riflette tutto ciò nel mondo del lavoro?
La Generazione Z porta con sé una sensibilità emotiva che può essere un vantaggio. Sanno ascoltare, sono empatici e cercano un senso di significato nel loro lavoro. Non si accontentano di lavori che non rispecchiano i loro valori o che non li coinvolgono emotivamente.

Le generazioni più anziane possono imparare molto dalla Generazione Z. Secondo me si.
È importante riconoscere e rispettare l’approccio emotivo dei giovani colleghi. Ecco alcune riflessioni:

• Ascoltate: date spazio alle emozioni dei vostri colleghi più giovani. Ascoltate le loro preoccupazioni e speranze.
• Apprendete: imparate dai loro modi di comunicare. La Generazione Z è abile nell’uso di strumenti digitali e social media per esprimere emozioni e idee.
• Condividete le vostre esperienze e insegnate loro ciò che sapete.
• Costruite un ponte tra le generazioni attraverso il dialogo aperto.

Quindi, la prossima volta che sentiremo dire che i giovani non sanno esprimersi, ricordiamoci di Greg Goya e delle sue opere.
L’arte è un ponte tra le emozioni e il mondo esterno. E la Generazione Z sta costruendo questo ponte con maestria.

Voi cosa ne pensate? Lasciate un commento e condividete le vostre esperienze!